Breve storia delle porte a soffietto

La porta a soffietto si distingue per la caratteristica di richiudersi su se stessa, riducendo al minimo gli ingombri di apertura e chiusura. In questo modo è certamente possibile utilizzare al meglio lo spazio a disposizione, in modo pratico e senza opere murarie, come accade invece per le porte scorrevoli con telaio scomparsa, non sempre adottabili.

Questo tipo di porta prende il nome dalla somiglianza con i soffietti, come ad esempio il mantice, ancora oggi talvolta usati per ravvivare il fuoco nel camino e utilizzati un tempo dai fabbri per mantenere vivo il fuoco nelle loro fornaci.

Le porte a soffietto (o “a concertina”, per analogia con lo strumento musicale), non sono certo un’idea nuova: a Pompei, ad esempio, è ancora visibile una ingegnosa porta a soffietto in legno sopravvissuta all’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.

Quale è stata però la storia della porta a soffietto in Italia a partire dal dopoguerra? Ecco una breve sintesi.

Anni 50: la porta a soffietto in legno riappare con decisione sul mercato italiano: una soluzione salvaspazio nell’Italia del dopoguerra e del boom economico, con le città in rapida espansione urbanistica.

Anni 60: le porte a soffietto hanno un grande successo di pubblico, utilizzate sia come porte tradizionali, sia per la divisione di ambienti, e persino anche come ante di armadi.

Anni 70: nasce la porta a soffietto in PVC (policloruro di vinile, lo stesso materiale dei dischi musicali) formata da pannelli estrusi. Leggerissima, compatta ed estremamente versatile, conquista le case degli italiani.

Anni 80/90/2000: le porte a soffietto si arricchiscono sempre più di colori ed accessori, con l’adozione di più moderne tecnologie di trattamento e finitura dei materiali per un effetto più naturale, e l’inserimento di vetri e decorazioni sempre più raffinate.

2010: il PVC, a lungo guardato con sospetto, riemerge quale materiale ecologico per la sua economicità di lavorazione e traporto, che richiedono pochissima energia, e la sua totale riciclabilità. Le porte a soffietto sono sempre più sfiziose, versatili, compatte e mimetiche.

2020: Ventana, con un nuovo assetto e più ambizioso progetto industriale, è tra i leader italiani nella progettazione e produzione di porte a soffietto in PVC di design, che portano avanti una tradizione di praticità ed estetica delle case degli italiani e non solo.